giovedì 25 febbraio 2010

Aprire gli occhi

C'è un profondo cambiamento che deve verificarsi se vogliamo che questo mondo esca dalla corruzione in cui stiamo soffocando noi stessi. Il cambiamento deve avvenire nelle nostre coscienze e deve intaccare pesantemente e concretamente, come la ruggine sul metallo, la struttura mentale di giudizio e dominazione su cui poggia la società attuale e che ogni individuo ha accettato passivamente senza riflettere, attraverso una visione collettiva chiara di una società che si fondi essenzialmente sull'Amore per la Vita e tutti gli esseri e che restituisca rispetto e dignità alla dimensione umana in ogni ambito della sua vita.
Come procedere? Cosa fare in concreto perché ciò avvenga?
Di fondamentale importanza è la relazione. L'incontro di persone che hanno a cuore la Vita, l'Armonia e l'Amore. Il sistema ci domina e ci controlla proprio mantenendoci separati e divisi gli uni con gli altri. Il sistema non favorisce le buone relazioni, ma ci mantiene chiusi in gabbie dorate, con allettanti proposte per rimanere in casa nel nostro comfort creato su misura per adattarci piacevolmente alla sottomissione ad esso.
Il sistema ha inventato il denaro per farci credere che possiamo acquistare tutto quello che vogliamo, ma accettando il denaro abbiamo messo noi stessi e il nostro tempo in vendita al sistema ed è nato il lavoro. Il lavoro è un'attività che ci permette di adattarci adeguatamente al sistema. Infatti: lavoro=denaro=riparo/alimenti/servizi/oggetti.
Come uccelli nati in gabbia non siamo più in grado di vivere fuori dal sistema, anche perché il sistema si è diffuso in ogni angolo della terra e non c'è un luogo che si possa definire completamente non intaccato dal sistema. Ma questo non significa che dobbiamo ritenerci sconfitti. Il sistema preme perché nessuno si senta desideroso di fuggirne e mette in gioco qualsiasi mezzo possibile di dissuasione.
Gruppi di persone che si incontrano e che si adoperano a cambiare intelligentemente la propria vita mettendo insieme le proprie energie, su tutti i livelli, e sono determinate a vivere una dimensione umana, dove al centro esista l'Armonia con il Creato e l'Amore verso tutti gli esseri, sono una minaccia per il sistema. Il sistema si indebolisce e perde di credibilità.
Un gruppo di persone può essere sufficientemente numeroso e legato al nuovo stile di vita da rendere ridicolo il sistema attuale e a metterlo in ridicolo agli occhi dei suoi "sudditi". Se un villaggio si rende sufficientemente autonomo e la sua gente instaura dei legami affettivi profondi, constaterà facilmente che può vivere senza criminalità, senza povertà, senza stress, senza sudditanza, favorendo l'arricchimento reciproco. Nessuno che dirige dall'alto, neppure a livello scolastico nel rapporto insegnante-alunno.
Un villaggio del genere destabilizza il pensiero comune e mortifica il sistema, lo rende poco credibile, poco desiderabile. In breve, lo depotenzia, lo indebolisce.
Questo è il potere dell'Amore.
Ma per fare ciò occorre incontrarsi tanto e sempre più spesso, creare affinità, profondità, un affetto vero e profondo, non trascurare nulla di ciò che sono propri timori, ma esaltare principalmente le proprie energie, la propria bellezza interiore, la propria ricchezza e gioia, il proprio senso di gratitudine nei confronti della vita e manifestarlo, lasciando andare il giudizio, che appartiene ancora al vecchio schema che ci vuole separati e parlare anche dei propri sogni e dei propri progetti e metterli insieme.

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